Micropali

Il micropalo è un palo di fondazione avente dimensioni comprese tra 90 e 300 mm di diametro e lunghezze variabili da 2 fino a 50 metri. Le molteplici applicazioni di questa fondazione indiretta, fanno si che venga utilizzata e richiesta in svariate situazioni:
  1. per il consolidamento di fondazioni dirette insufficienti per capacità portante a sostenere la sovrastruttura;
  2. per il ripristino e riparazioni di fondazioni danneggiate da agenti fisico-chimici esterni (cedimenti differenziali, erosione al piede di pile di ponti);
  3. per il consolidamento di terreni prima dell'esecuzione delle fondazioni dirette;
  4. per la realizzazione di ancoraggi/tiranti (applicazioni su barriere paramassi, tiranti per il contrasto al ribaltamento di paratie).
Applicazioni differenti del micropalo le ritroviamo nelle paratie o diaframmi definite "berlinesi". Queste paratie sono costituite da una serie di micropali di oportuna lunghezza disposti lungo una linea retta (o a maglia sfalsata detta "quinconce"), realizzati ad interessi variabili (da 30 fino a 70 cm) in funzione delle caratteristiche dei terreni e delle altezze di scavo. Consentono inoltre il sostegno del fronte di scavo potendo operare in sicurezza e salvaguardando le proprietà altrui. Generalmente i micropali vengono realizzati in opera con attrezzature di dimensioni ridotte che ne consentono anche l'esecuzione all'interno di edifici. Le fasi esecutive del micropalo possono essere così schematizzate:
  1. posizionamento dell'attrezzatura sul punto di perforazione;
  2. esecuzione del foro (con utensili quali martelli fondoforo, eliche, tricono, trilama, tubo forma, aventi diametri variabili e con tecnologia di perforazione differenti in funzione delle caratteristiche dei terreni);
  3. posa in opera dell'armatura metallica (tubo metallico, gabbia metallica, profilo metallico);
  4. getto della miscela cementizia (calcestruzzo ad alto dosaggio di cemento, miscele costituite da acqua/cemento e/o bentonite).
Per la progettazione ed esecuzione dei micropali e delle fondazioni indirette viene solitamente impiegato personale altamente specializzato. E' opportuno che la bontà delle scelte progettuali e la corretta esecuzione del micropalo di fondazione venga sempre verificata mediante accurate prove di carico di collaudo. Durante la prova di carico si simula l'azione verticale alla quale il micropalo verrà sottoposto in fase di esercizio. Il micropalo di prova viene monitorato e se ne misurano i cedimenti assoluti. Durante la perforazione è necessario adottare paricolare attenzione per evitare il franamento del foro, la contaminazione delle armature, l'interruzione o l'inglobamento di terreno nella guaina cementizia che  solidarizza l'armatura al terreno circostante. Le perforazioni dovranno quindi essere eseguite con rivestimento, ed i detriti allontanati mediante opportuni fluidi di perforazione (acqua, fanghi bentonici, schiuma e aria). I micropali con tubo valvolato si differenziano dagli altri per l'iniezione ripetuta del micropalo, resa possibile per l'inserimento di valvole nei tubi. I pali vengono posati nel foro e viene iniettata malta di cemento a bassa pressione. Dopo il consolidamento del primo corpo è possibile eseguire ripetute iniezioni ad alta pressione (fino a 30 bar) tramite un tubo di iniezione integrato e le valvole anti ritorno.  Con l'aiuto di questa tecnica nel punto più basso del palo si forma un bulbo che assorbe i carichi. Questa procedura viene adottata per i lavori di fondazione per le basi di ponti e vicino ai letti dei fiumi.

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